Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry, un convegno per discutere dell’intervento dello Stato, della crescita economica dell’Italia e delle prospettive future

Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry, un convegno per discutere dell’intervento dello Stato, della crescita economica dell’Italia e delle prospettive future

  • Università di Milano-Bicocca
  • Lunedì 22 aprile 2024, ore 14
  • Aula Sironi – Edificio U4 “Tellus”
  • Evento in presenza, con pre-registrazione obbligatoria
  • Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry

Un convegno per discutere dell’intervento dello Stato, della crescita economica dell’Italia e delle prospettive future, con gli interventi del Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, e del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.

Dallo Stato imprenditore, sorto con la fondazione dell’Iri, che ha accompagnato e sostenuto la crescita economica dell’Italia nel secondo dopoguerra, ai processi di privatizzazione avviati negli anni ‘90. Dal ruolo svolto dalle imprese private nell’ultimo quarto di secolo all’influenza che avranno, nei prossimi anni, sull’agenda della politica industriale italiana e europea, gli obiettivi di sostenibilità adottati con il Pacchetto “Fit for 55” per il 2030-2050.

  • Sono i temi al centro del prossimo convegno organizzato dal Diseade
  • Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università di Milano-Bicocca e dal Cesisp
  • Centro Studi in Economia e Regolazione dei Servizi, dell’Industria e del Settore Pubblico del medesimo Ateneo.

Dal titolo “L’intervento dello Stato e la crescita economica dell’Italia. Dall’IRI di Beneduce alla Net-Zero Industry”, l’evento si terrà lunedì 22 aprile alle ore 14 in Aula Sironi (Edificio U4 “Tellus”, piazza della Scienza 4, Milano). Interverranno in videocollegamento il Ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, e in presenza il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.

Per partecipare al convegno è necessario pre-iscriversi, entro le ore 12 di domenica 21 aprile.

A questo link è disponibile il modulo per pre-iscriversi: modulo.

Scarica il programma in pdf

Programma:

  • Ore 13.30-14 Registrazione partecipanti
  • Ore 14.15 Benvenuto e avvio dei lavori, ore 14.15:
  • Giovanna Iannantuoni – Rettrice Università di Milano-Bicocca
  • Camilla Buzzacchi – Direttrice Dipartimento DI.SEA.DE
  • Ore 14.30 Sessione 1 “Lo Stato imprenditore e la crescita economica dell’Italia: dall’IRI di Beneduce alle privatizzazioni e oltre”
  • Relazione: Ugo Arrigo, CESISP – Università di Milano-Bicocca
  • Discussione: Pietro Modiano (Manager), Paola Severino (Luiss University), Cesare Vaciago
  • (Manager), Nicola Zaccheo (Presidente ART – Autorità di regolazione dei trasporti)
  • Ore 15.30 Sessione 2 “Il ruolo pubblico di fronte al nuovo paradigma di sviluppo sostenibile”
  • Relazione: Massimo Beccarello e Giacomo Di Foggia, CESISP – Università di Milano-Bicocca
  • Discussione: Franco Bernabé (Manager), Cesare Pozzi (Università di Foggia e Luiss University), Cesare San Mauro (Università di Roma La Sapienza), Davide Tabarelli (Nomisma Energia)
  • Ore 16.30 Sessione 3 “Il punto di vista delle istituzioni”

Coordina:

Nicola Zaccheo – Presidente ART- Autorità di regolazione dei trasporti

Intervengono:

  • Galeazzo Bignami (Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
  • Vannia Gava (Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
  • Adolfo Urso (Ministro dell’Industria e del Made in Italy).

Università di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano, 20126 (MI) IT

Israele riapre i valichi per gli aiuti a Gaza mentre le tensioni si intensificano

Israele riapre i valichi per gli aiuti a Gaza mentre le tensioni si intensificano

In risposta alle crescenti pressioni e alla crisi umanitaria che si sta verificando a Gaza, Israele ha annunciato la riapertura del valico di Erez e l’utilizzo del porto di Ashdod per consegnare aiuti tanto necessari alla regione. Questa decisione segue un appello del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha sottolineato l’importanza degli sforzi umanitari e della protezione delle vite civili nelle zone di conflitto.

L’escalation recente delle tensioni tra Israele e Gaza ha suscitato preoccupazione a livello globale, con il timore di ulteriori violenze e instabilità che affliggono la regione. Il presidente Biden, in una recente conversazione con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha sottolineato la necessità di un approccio articolato che ponga al centro sia le preoccupazioni di sicurezza che gli imperativi umanitari.

Netanyahu ha assicurato al presidente Biden delle capacità difensive di Israele, impegnandosi a facilitare il passaggio degli aiuti umanitari attraverso il valico di Erez. Inoltre, Israele si è impegnato a utilizzare il porto di Ashdod per rafforzare gli sforzi di aiuto in risposta alle pressanti richieste del presidente Biden.

Gli Stati Uniti e le Nazioni Unite hanno accolto con favore la decisione di Israele, riconoscendo l’importanza di un aumento degli aiuti umanitari nel mitigare le sofferenze della popolazione civile di Gaza. Tuttavia, entrambe le entità hanno sottolineato l’urgente necessità di sforzi continui per affrontare la più ampia crisi umanitaria e garantire una completa cessazione delle ostilità.

In mezzo a questi sviluppi, le tensioni tra Israele e l’Iran continuano a covare, con recenti incidenti in Siria che sollevano preoccupazioni per la stabilità regionale e la sicurezza.

Poiché la situazione in Medio Oriente rimane fluida e imprevedibile, soluzioni diplomatiche e un impegno per il rispetto dei diritti umani restano fondamentali per navigare le complessità del conflitto e promuovere una pace duratura nella regione.

La tempesta di sabbia del Sahara colpisce l’Europa

La tempesta di sabbia del Sahara colpisce l’Europa

La recente incursione di una tempesta di sabbia dal deserto del Sahara ha attraversato molte città europee, in particolare nel sud italia e sulle coste francesi. La sabbia del Sahara ha causato non solo effetti visivi come il cielo giallastro e la luce solare diminuita, ma ha anche causato fenomeni unici, come la colorazione rossa della neve e il deposito di sedimenti su oggetti all’aperto durante le precipitazioni.

Tuttavia, l’impatto sulla salute umana è la principale preoccupazione. Le particelle sottili in sospensione possono irritare gli occhi e la pelle e potenzialmente esacerbare asma e rinite allergica, che sono già presenti. C’è bisogno di prestare particolare attenzione alla protezione personale durante l’esposizione a queste condizioni meteorologiche pericolose.

Per ridurre il rischio per la salute, è importante indossare maschere protettive e limitare l’esposizione all’aperto durante eventi simili. Per affrontare al meglio gli effetti di questi fenomeni naturali, è fondamentale monitorare attentamente le informazioni meteorologiche e seguire le indicazioni delle autorità locali.

La tempesta di sabbia del Sahara ha avuto molti effetti sull’ambiente e sulla salute umana, sottolineando quanto sia importante essere consapevoli e preparati per eventi meteorologici estremi come questi.

L’Italia in prima linea nella rivoluzione dei pagamenti digitali

L’Italia in prima linea nella rivoluzione dei pagamenti digitali

Nel corso degli ultimi anni, i pagamenti digitali hanno guadagnato terreno in Italia, segnando un aumento significativo nel primo semestre del 2023. Secondo dati recenti, il numero dei pagamenti digitali nel Paese è cresciuto del 13%, raggiungendo un valore impressionante di 206 miliardi di euro. Questo fenomeno non è solo una conseguenza della modernizzazione tecnologica, ma anche dell’impatto della pandemia di Covid-19, che ha accelerato la diffusione dell’e-commerce e dei pagamenti senza contatto.

Il governo italiano ha abbracciato attivamente questa tendenza, sostenendo i pagamenti digitali come una strategia chiave per contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Inoltre, il sostegno governativo ha contribuito a promuovere un ambiente favorevole alla crescita dei pagamenti elettronici.

Nonostante un rallentamento nei pagamenti senza contatto, il valore complessivo dei pagamenti elettronici ha continuato a crescere in modo robusto, raggiungendo una cifra record di 6,2 miliardi nel primo semestre del 2023. Questo dato riflette la crescente accettazione e adozione dei pagamenti digitali da parte dei consumatori e delle imprese italiane.

La maggiore sicurezza offerta dai pagamenti digitali è uno dei principali motivi dietro la loro preferenza, anche per transazioni di importo ridotto. La comodità e la tranquillità di avere transazioni tracciate e protette sono diventate elementi essenziali per i consumatori moderni.

La Banca d’Italia ha giocato un ruolo chiave nel promuovere l’adozione dei pagamenti digitali. Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale della Banca d’Italia, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei pagamenti digitali nell’inclusione finanziaria e nella trasparenza delle transazioni economiche.

Guardando al futuro, l’introduzione dell’euro digitale rappresenta una svolta significativa nel panorama dei pagamenti digitali. Questo progetto richiederà una stretta collaborazione tra settori pubblici e privati, mentre il processo di preparazione è già in corso. Attraverso intermediari vigilati, l’euro digitale potrebbe diventare una realtà accessibile a tutti, contribuendo ulteriormente alla digitalizzazione dell’economia.

L’Italia è coinvolta attivamente nel processo di rinnovamento delle infrastrutture finanziarie digitali, in linea con le direttive dell’Unione Europea. Sebbene la transizione dalla moneta cartacea alla moneta digitale possa essere ancora sperimentale, è chiaro che l’Italia si sta muovendo verso un futuro digitale dei pagamenti con determinazione e impegno.

Dal Ministro dell’Ambiente un pacchetto di incentivi per le rinnovabili

Dal Ministro dell’Ambiente un pacchetto di incentivi per le rinnovabili

Il Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, ha annunciato un ambizioso pacchetto di incentivi volto a promuovere la diffusione delle fonti di energia alternative. Questa iniziativa si inserisce nell’ampio sforzo del governo per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Il Ministro si impegna personalmente a promuovere questa iniziativa attraverso la partecipazione al tour nazionale “InsiemEnergia”, organizzato dal governo per sostenere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questo tour, concepito come un’opportunità per informare e coinvolgere attivamente le comunità, le imprese, i territori e le associazioni, è una tappa cruciale nell’implementazione dei provvedimenti legati al decreto di incentivazione delle CER.

Il dicastero dell’Ambiente, sotto la guida diretta del Ministro Pichetto Fratin, ha assunto un ruolo centrale nell’organizzazione di questo tour, riconoscendo l’importanza di sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica sul tema delle energie rinnovabili.

L’evento “InsiemEnergia” prenderà il via a Cosenza, con l’obiettivo di fornire informazioni dettagliate sulle opportunità offerte dal decreto di incentivazione delle CER. Questa giornata rappresenta un’occasione unica per mettere in luce i vantaggi economici, ambientali e sociali derivanti dall’adozione di fonti energetiche alternative.

Il tour proseguirà nelle prossime settimane e mesi, toccando altre città italiane. L’obiettivo rimane quello di promuovere la conoscenza e il coinvolgimento delle comunità nelle Comunità Energetiche Rinnovabili, spingendo per un cambiamento significativo verso un futuro energetico più sostenibile e responsabile.

Sessione plenaria del Parlamento europeo

Sessione plenaria del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo è pronto per affrontare una serie di temi cruciali durante la sua sessione plenaria in corso dal 11 al 14 marzo. Gli eurodeputati si concentreranno su questioni di rilevanza globale le case “green”, l’intelligenza artificiale e la libertà di stampa.

In un contesto in cui le preoccupazioni ambientali sono sempre più urgenti, l’emergenza climatica sarà al centro dell’attenzione. La necessità di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente è una priorità condivisa che richiede azioni concrete e politiche efficaci.

Inoltre, la sicurezza dei consumatori sarà in primo piano con un dibattito sulla sicurezza dei giocattoli e la protezione dai rischi derivanti dalle interferenze straniere. La protezione dei cittadini europei, specialmente dei più vulnerabili come i bambini, è essenziale per garantire la fiducia nei prodotti e nel mercato interno.

Infine, il Parlamento discuterà la riforma del codice doganale dell’UE, un passo importante per rafforzare e modernizzare le normative doganali dell’Unione Europea. Questo rappresenta un ulteriore impegno per promuovere la sicurezza, la trasparenza e la fluidità degli scambi commerciali all’interno dell’UE e con i partner internazionali.

La sessione plenaria del Parlamento europeo si prospetta dunque ricca di argomenti cruciali che riguardano direttamente la vita dei cittadini europei e la direzione futura dell’Unione Europea.