In un evento non preannunciato, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Durante l’incontro, Blinken ha ribadito l’incondizionato sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina, sottolineando che gli aiuti americani continueranno a essere persistenti per permettere all’Ucraina di contrastare l’avanzata russa, nella speranza di una pace futura.

La visita di Blinken arriva in un momento critico, con scontri intensificati nella regione di Kharkiv, la seconda città più grande del paese, situata nel nordest, dove le truppe ukraine sono impegnate in una controffensiva per riprendere il controllo di aree strategiche.

Il capo del consiglio di sicurezza ucraino, Oleksandr Lytvynenko, aggiunge che l’invasione sta avvenendo con più di 30mila soldati.

La situazione umanitaria rimane drammatica, con continui bombardamenti che causano vittime civili e gravi danni alle infrastrutture.

“Gli aiuti sono in arrivo e faranno la differenza sul campo di battaglia”, ha affermato Blinken durante la conferenza stampa congiunta con Zelensky. Il leader ucraino ha sottolineato l’importanza di ulteriori mezzi di difesa aerea, chiedendo specificamente “due batterie per la regione di Kharkiv”, oggetto di un assalto terrestre dal 10 maggio e sotto costanti bombardamenti russi negli ultimi mesi.

Oltre all’incontro con Zelensky, Blinken ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. I due hanno discusso della cooperazione bilaterale e delle modalità per rafforzare il supporto internazionale all’Ucraina.

“Come ho detto al presidente Zelensky, gli Stati Uniti sono stati al fianco dell’Ucraina fin dal primo giorno e noi resteremo al vostro fianco”, ha scritto Blinken su X, il social media precedentemente noto come Twitter.

La comunità internazionale è chiamata a rimanere unita nel condannare la guerra e nel fornire assistenza al popolo dell’Ukraina, mentre si continua a cercare una soluzione diplomatica per porre fine al conflitto.