Cesare San Mauro al Confronto su RaiPlay: Il turismo italiano: la mia visione per un futuro sempre più azzurro

L’Italia è un paese dalle mille sfaccettature, ricco di storia, cultura, bellezze naturali e tradizioni enogastronomiche uniche al mondo. Il nostro patrimonio turistico è un tesoro inestimabile ma anche curioso: il 50% è turismo nazionale, il 50% è turismo internazionale, che vuol dire circa 63 milioni di turisti che vengono dall’estero. E cosa vale in termini economici? Vale il 13% del PIL dal turismo, tra il valore diretto e quello indiretto. Dal punto di vista economico è un valore enorme, ma potrebbe valere ancora molto di più.

Tuttavia, il potenziale del nostro turismo è ancora inespresso.

Come è stato evidenziato durante una recente discussione in televisione:

“Nel Salento abbiamo il più bel mare del mondo, forse, paracostico delle piccole Maldive o tra i più belli del mondo, ma non abbiamo un albergo 5 stelle. Non è uno solo a Lecce.”

Questa citazione mette in luce una delle principali sfide che dobbiamo affrontare: la mancanza di infrastrutture adeguate in alcune delle nostre località turistiche più belle. Un’analisi della concorrenza rivela che paesi come Spagna e Francia, pur avendo un numero simile di siti UNESCO (58 per l’Italia, 49 per la Spagna e 45 per la Francia), riescono ad attrarre un maggior numero di turisti e a generare un maggiore impatto economico grazie a investimenti mirati in infrastrutture e servizi di alta qualità. Ad esempio, la Spagna ha puntato sullo sviluppo di grandi resort e parchi tematici, mentre la Francia ha investito nella promozione del turismo enogastronomico e culturale.

Sono convinto che l’Italia possa raggiungere e superare questi risultati, diventando un punto di riferimento internazionale per il turismo di qualità. Per farlo, dobbiamo adottare un approccio strategico e lungimirante, investendo in:

  • Infrastrutture moderne: alberghi di lusso, reti di trasporto efficienti, porti turistici e aeroporti internazionali. Dobbiamo migliorare l’accessibilità alle nostre località turistiche, rendendole più facilmente raggiungibili e collegandole tra loro in modo efficace.
  • Servizi di alta qualità: digitalizzazione dei servizi turistici, formazione del personale, creazione di esperienze personalizzate. Il turista moderno è sempre più esigente e ricerca esperienze uniche e personalizzate. Dobbiamo essere in grado di offrire servizi innovativi e di alta qualità, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie.
  • Valorizzazione delle eccellenze: promozione di itinerari tematici (enogastronomici, culturali, naturalistici, sportivi), eventi di richiamo internazionale, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. L’Italia vanta una ricchezza unica al mondo, che dobbiamo saper promuovere e valorizzare in modo efficace, creando percorsi esperienziali che coinvolgano i turisti a 360 gradi.
  • Turismo sostenibile: promozione di pratiche eco-compatibili, tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, sviluppo di un turismo responsabile e rispettoso del territorio. La sostenibilità non è solo una necessità, ma anche un’opportunità per attrarre un turismo più consapevole e attento alla qualità dell’ambiente.

Inoltre, dobbiamo affrontare le sfide che ostacolano la crescita del settore. La burocrazia, ad esempio, rappresenta un freno agli investimenti e all’innovazione. Dobbiamo semplificare le procedure e creare un contesto normativo più favorevole allo sviluppo delle imprese turistiche. La frammentazione dell’offerta turistica è un altro problema da risolvere. Dobbiamo promuovere una maggiore collaborazione tra gli attori del settore, creando reti e consorzi che possano offrire pacchetti turistici integrati e di alta qualità. Infine, la stagionalità è un limite da superare. Dobbiamo diversificare l’offerta turistica, promuovendo attività ed eventi anche durante i mesi meno affollati, per garantire un flusso costante di visitatori durante tutto l’anno.

Non dimentichiamo il turismo nazionale, che rappresenta una componente fondamentale del mercato. Valorizzando le bellezze del nostro paese e offrendo esperienze uniche, possiamo incentivare gli italiani a riscoprire le meraviglie della nostra penisola, contribuendo così alla crescita del settore.

Sono fiducioso che, con un impegno congiunto e una visione a lungo termine, l’Italia possa consolidare la sua posizione di leader nel settore turistico, generando ricchezza, occupazione e benessere per l’intero paese. Dobbiamo lavorare insieme per creare un’offerta turistica di eccellenza, che sappia coniugare tradizione e innovazione, sostenibilità e qualità, per offrire ai nostri ospiti un’esperienza indimenticabile.

Per raggiungere questi obiettivi, dobbiamo anche sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Il turismo digitale è in costante crescita, e l’Italia deve essere pronta a cogliere questa sfida. Dobbiamo investire nella creazione di piattaforme online che permettano ai turisti di pianificare e prenotare facilmente il loro viaggio, di scoprire le attrazioni del territorio e di condividere le loro esperienze. Allo stesso tempo, dobbiamo utilizzare i social media e gli strumenti di marketing digitale per promuovere l’Italia come destinazione turistica di eccellenza, raggiungendo un pubblico sempre più vasto e diversificato.

Un altro aspetto fondamentale è la formazione e la professionalità degli operatori del settore. Dobbiamo investire nella formazione di nuove figure professionali, come esperti di marketing turistico, guide turistiche specializzate e gestori di strutture ricettive ecosostenibili. Allo stesso tempo, dobbiamo incentivare la formazione continua degli operatori già presenti nel settore, per garantire un servizio sempre più qualificato e all’avanguardia.

Infine, non possiamo dimenticare l’importanza del turismo nazionale. Gli italiani sono i nostri primi ambasciatori nel mondo, e dobbiamo incoraggiarli a riscoprire le bellezze del nostro paese. Possiamo farlo promuovendo campagne di comunicazione mirate, offrendo pacchetti turistici vantaggiosi e incentivando la creazione di itinerari tematici che valorizzino le eccellenze locali.

Sono convinto che, lavorando insieme, possiamo costruire un futuro prospero per il turismo italiano. Dobbiamo superare le sfide, cogliere le opportunità e trasformare il nostro paese in una destinazione turistica di eccellenza, in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo e di offrire loro un’esperienza indimenticabile.