Tra il 6 e il 9 giugno 2024, i cittadini dell’Unione Europea saranno chiamati a eleggere i 720 membri del Parlamento Europeo. Per quanto riguarda l’Italia, gli elettori sceglieranno 76 rappresentanti. Le elezioni si terranno domenica 9 giugno e seguiranno la regola del sistema proporzionale, in cui i seggi vengono assegnati in base ai voti ricevuti. Non sono previste preferenze per alleanze o coalizioni, ma esiste una soglia di sbarramento del 4% che ogni partito deve superare per entrare in Parlamento. Gli elettori italiani avranno la possibilità di esprimere fino a tre preferenze, rispettando l’obbligo di alternanza di genere: se il primo nome indicato è di un uomo, il secondo deve essere di una donna, e viceversa.

Sulla scheda elettorale saranno presenti solo i candidati della propria circoscrizione. L’Italia è divisa in cinque grandi circoscrizioni: Nord-occidentale, Nord-orientale, Centrale, Meridionale e Insulare. Ad ogni circoscrizione è assegnato un numero di seggi proporzionale al numero dei residenti.

Ostacoli Interni: Divergenze Politiche

Le elezioni europee di quest’anno sono segnate da profonde divergenze politiche tra tre gruppi principali della destra europea: identitari, nazional-conservatori e popolari. Queste tensioni potrebbero compromettere l’unità della destra, con ripercussioni significative sulla politica europea.

Elezioni Europee Imminenti: Tensioni Emergenti

Le tensioni tra questi gruppi sono particolarmente evidenti in vista delle elezioni, soprattutto su questioni cruciali come la politica estera e la gestione della pandemia.

  • Popolari: I popolari sostengono fermamente la NATO e l’appoggio all’Ucraina, mantenendo una posizione pro-occidentale.
  • Identitari: Guidati da figure come Matteo Salvini e Marine Le Pen, gli identitari hanno posizioni più ambigue o contrarie, mostrando simpatia per la Russia e criticando le sanzioni europee contro Mosca.

Sfida della Politica Estera

La politica estera rappresenta un campo di scontro significativo. Mentre i popolari sono schierati a favore della NATO e del supporto all’Ucraina, gli identitari si mostrano più critici verso le sanzioni contro la Russia e spesso esprimono simpatia per il governo di Mosca.

Ambizioni dell’Est Europa

I conservatori dell’Europa dell’Est ambiscono a ottenere posizioni di rilievo nelle istituzioni europee. Tuttavia, la ricerca di un candidato condiviso è complicata dalle divergenze ideologiche all’interno della destra europea.

Problema dei Veti Incrociati

La nomina dei commissari europei potrebbe essere paralizzata dai veti incrociati tra questi gruppi, portando a uno stallo istituzionale che rischia di bloccare il funzionamento delle istituzioni europee.

Connessioni Controverse

Alcuni partiti identitari, come l’AfD (Alternative für Deutschland), sono collegati a movimenti neonazisti. Questi legami creano imbarazzo e critiche, danneggiando la reputazione e complicando ulteriormente la cooperazione con i popolari.

Conclusioni e Prospettive

Le sfide per costruire una coalizione tra identitari, nazional-conservatori e popolari sono immense. Divergenze su politica estera, veti incrociati e connessioni controverse rendono difficile una collaborazione stabile. Le prossime elezioni europee saranno cruciali per la tenuta delle alleanze e il futuro della governance europea. Trovare una leadership coesa e una visione comune sarà fondamentale per affrontare le sfide future e mantenere la fiducia nel progetto europeo.